ABI prevede un miglioramento rispetto alle sofferenze attuali delle banche ma…

Abi italia

L’Associazione Bancaria Italiana, l’Abi, che rappresenta le banche del nostro Paese è da sempre un punto di riferimento importante per avere il polso della situazione delle nostre banche. Quello attuale non è un bel periodo per le banche italiane, sostanzialmente solide, è vero ma con parecchie eccezioni: Basta guardare alle vicende di Mps, Veneto Banca, Popolare di Vicenza e prima ancora le quattro popolari protagoniste di un rocambolesco salvataggio targato Renzi.

Il problema enorme per le Banche italiane è rappresentato dalle sofferenze, spesso generate anche da gestioni insensate del credito e da una bassa redditività che ci è rimproverata anche dall’Europa. Abi, in questo panorama, sostiene che ci saranno miglioramenti nel comparto bancario italiano, con la riduzione delle sofferenze di 16 miliardi di euro entro il 2018 ma si prevede anche un calo degli utili stimato in 3,8 miliardi.

Come recuperare redditività è il grande problema: tagliare i costi di gestione e ridurre le sofferenze sembrano le parole d’ordine ma questo passa anche dolorosamente per tutta una serie di esuberi tra il personale bancario e rappresenterà giocoforza un appesantimento per lo Stato.