Ormai è certo che lo Stato dovrà intervenire per salvare il settore bancario italiano, anche se ancora non è chiaro come, viste le posizioni europee sull’argomento. Il modo lo si deciderà lontano da Roma, nelle sedi istituzionali Europee e a Francoforte, nell’Eurotower dove ha sede la BCE. Non c’è chiarezza nemmeno sull’entità delle risorse necessarie: Il Ministro Padoan continua a ritenere che i 20 miliardi di Euro siano sufficienti, di diverso avviso molti economisti, tra i quali quelli di Bloomberg che non sono esattamente degli sprovveduti.
Aumenta la schiera di persone che quantificano in 50 miliardi e anche più la somma necessaria a risanare i bilanci delle banche italiane. In questo quadro, già da qualche giorno, si sa che la stima di 5 miliardi di aumento di capitale per rimettere a posto Mps non è corretta: la BCE ha richiesto che questa cifra sia incrementata a 8,8miliardi di Euro, poco meno del doppio del previsto.
Ma andando oltre alle cifre che si discostano parecchio le une dalle altre, una semplice domanda sorge: ma ci sarà pure qualche responsabile di tutto questo disastro. Chi è, pagherà per lo sconquasso causato? Si vedrà, anche se francamente qualche dubbio non riusciamo proprio a togliercelo.