Raffrescatore evaporativo portatile: come scegliere il modello migliore

Raffrescatore evaporativo portatile

Con l’arrivo della bella stagione, è chiaro che a breve cominceranno pure i problemi legati all’afa e al caldo e a come poter sopportare le temperature estremamente alte. Ebbene, nel corso degli ultimi anni, uno degli elettrodomestici che ha ottenuto più successo sul mercato corrisponde al raffrescatore evaporativo, su cui sempre più persone decidono di puntare.

Se è vero, da un lato, che i climatizzatori portatili sono molto più conosciuti, d’altro canto bisogna considerarli come il prezzo da pagare per il proprio acquisto è molto alto e, soprattutto, necessitano di determinati accorgimenti dal punto di vista logistico, soprattutto in merito al posizionamento, che non tutti hanno la possibilità di permettersi.

Ecco spiegato il motivo anche sul web, sono sempre di più le piattaforme che offrono la possibilità di comprare questi interessanti elettrodomestici. Ad esempio, su Cosemigliori.it si possono trovare consigli sui migliori raffrescatori evaporitivi, andando alla ricerca dei modelli che riescono ad avvicinarsi di più alle proprie esigenze, ma approfondendo anche come valutare le principali funzionalità e caratteristiche per fare l’acquisto più utile.

Raffrescatori: funzionamento e vantaggi

Che si tratti di un elettrodomestico decisamente utile è difficile non comprenderlo, ma è bene mettere in evidenza come sia un prodotto sempre più apprezzato da parte dei consumatori, dal momento che riesce a garantire una limitazione dei costi, bassi consumi, permette di dare una rinfrescata agli ambienti della propria abitazione in maniera del tutto naturale.

Inoltre, il raffrescatore evaporativo portatile riesce senz’altro a garantire un alto livello di comodità, dato che si può spostare senza troppi problemi all’interno della propria abitazione, sia per la sua notevole leggerezza che per la praticità nel muoverlo, dato che la struttura è integrata con delle ruote. Importante mettere in evidenza anche come sia decisamente silenzioso nel corso delle prime tre opzioni di velocità, e, in modo particolare, non va ad essiccare l’ambiente circostante.

Perché è meglio scegliere un modello senza tubo

Uno dei migliori accorgimenti da seguire è certamente quello di optare per un raffrescatore evaporativo portatile che presenti una struttura sprovvista di tubo. Il vantaggio principale si manifesta senz’altro dal punto di vista dell’abbassamento notevole dei consumi ed è uno dei fattori che più si valutano prima dell’acquisto di un condizionatore.

Orientando la propria scelta su un raffrescatore di classe energetica A+, ma anche più alta, i consumi di elettricità saranno indubbiamente più bassi nel corso mentre è in funzione. Al contempo, l’ambiente (e chi ci vive all’interno) potrà godere di una temperatura decisamente più fresca, con spese comunque ridotte per la climatizzazione.

Un gran numero di raffrescatori portatili hanno il vantaggio di proporre anche altre funzionalità integrate, come ad esempio la ionizzazione, la deumidificazione, il filtro per aria, il filtro per l’acqua e anticalcare. Gran parte di tali modelli possono contare sulla presenza di un apposito timer elettronico, che serve essenzialmente con lo scopo di regolare nel migliore dei modi le tempistiche in termini di raffreddamento, oltre che di un termostato che permetterà di stabilire la temperatura che, una volta raggiunta, porterà allo spegnimento del condizionatore, abbattendo gli sprechi.