Costituire una società: le differenze tra SRL e SRLS

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L’avvio di un’attività imprenditoriale, piccola o grande che sia, pone un quesito prioritario: quale tipologia societaria scegliere tra quelle presenti nel nostro ordinamento? Una risposta univoca, per quanto ovvio, non può esistere: le necessità e le esigenze di ogni singolo imprenditore, infatti, differiscono sensibilmente l’un l’altra. Inutile negare, tuttavia, come la spina dorsale del tessuto industriale nazionale sia costituito, prevalentemente, da piccole e medie imprese.

Le cosiddette PMI rappresentano la vera motrice dello Stivale, che influiscono in maniera determinante nella crescita economica del nostro paese. Per quanto concerne le piccole imprese, è fuor di dubbio come la forma di società maggiormente utilizzata sia la SRL, acronimo di Società a Responsabilità Limitata.

I punti in comune tra SRLS e SRL

Negli ultimi dieci anni, però, un’altra forma di società si sta imponendo all’attenzione degli imprenditori o di quei soggetti che decidono, per la prima volta nella loro vita, di aprire un’attività o un’azienda: la SRLS (Società a Responsabilità Limitata Semplice). Considerata, non a torto, una sorta di “sorella minore” della SRL, sta riscontrando un grande successo per alcuni aspetti che la differiscono da quest’ultima.

Prima di sottolineare le differenze, è bene ricordare che la SRLS, al pari della SRL, consente all’imprenditore di tenere totalmente distinto il patrimonio personale da quello aziendale: in caso di default della società, i creditori potranno avanzare le proprie richieste solo ed esclusivamente sui beni di proprietà dell’azienda, non intaccando il patrimonio personale dell’imprenditore.

Sia la SRL che la SRLS, inoltre, consentono di accedere al credito – fatte salve le valutazioni individuali di ogni singolo istituto – in maniera più snella e semplice, in quanto sono in grado di offrire maggiori informazioni a banche e finanziarie rispetto ad una ditta individuale. Anche il passaggio delle quote, che avviene tramite un semplice atto notarile, è più agevole rispetto ad altre tipologie di società.

Se quelli fin qui menzionati sono i punti che accomunano le due tipologie di società, e le rendono in qualche modo piuttosto simili nella sostanza, andiamo ora ad analizzare tutti quegli aspetti che le differiscono. Innanzitutto, quando si decide di aprire una società è opportuno affidarsi alla consulenza di professionisti del settore della consulenza, in grado di fornire assistenza ed indirizzare l’imprenditore verso la scelta maggiormente attinente alle proprie necessità.

In quale caso è possibile aprire un’attività senza sostenere ingenti costi

La SRLS, ad esempio, risulta particolarmente adatta a tutti quei soggetti che, per carenza di liquidità o altro, non vogliono sostenere un elevato esborso economico per avviare la propria attività. A differenza della SRL, che prevede il conferimento di un capitale sociale pari ad €.10.000,00 all’atto della costituzione, la SRLS può essere accesa anche con un solo simbolico €uro.

Risulta, quindi, estremamente invitante per tutti quei soggetti che desiderano affrontare la sfida imprenditoriale in modo innovativo, come accade, ad esempio, quando si crea una start up, comparto dove si registra un elevato numero di SRLS, risultando di fondamentale supporto per quei soggetti che, non appena concluso il proprio percorso di studi, vogliono “fare impresa” evitando costi eccessivi.

La convenienza economica della SRLS, oltretutto, si evince chiaramente sotto un altro aspetto. Qualora si aprisse una SRL, infatti, è indispensabile redigere l’atto costitutivo e lo statuto tramite un notaio, che, per quanto ovvio, chiederà un compenso – stimato attorno ad €.2500 – per l’attività svolta.

La SRLS, invece, non richiede alcun atto notarile e può essere sancita, anche on-line, affidandosi alla consulenza specialistica legale, come quella offerta da LEXDO, che assiste oltre 100000 imprese in Italia e, con più di un milione di documenti redatti, rappresenta un punto di riferimento per le aziende operanti nel nostro paese e per chi vuole aprire una nuova attività.