La differenza tra i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria

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Bisogna distinguere, nell’ambito dei lavori di ristrutturazione edilizia, quelli che rientrano nella manutenzione ordinaria e quelli che invece si collocano nella manutenzione straordinaria. Molto spesso si parla dell’uno o dell’altro tipo di interventi, senza fare un’opportuna distinzione. In realtà è molto importante distinguere. Infatti fra una manutenzione ordinaria e quella straordinaria ci possono essere anche delle differenze significative. Soprattutto le differenze possono esserci per quanto riguarda l’iter burocratico da seguire nell’ottenere specifiche autorizzazioni o nel presentare determinate comunicazioni per portare avanti l’esecuzione dei lavori. Ma quali sono queste differenze specifiche che dobbiamo conoscere? Vediamo tutto più dettagliatamente.

I lavori di manutenzione ordinaria

A volte per la ristrutturazione appartamento può essere necessario apportare dei lavori di manutenzione ordinaria. Vediamo di quali interventi si tratta. Possono essere lavori che hanno l’obiettivo di riparare, rinnovare o sostituire quelle che possono essere definite come le finiture dell’immobile.

Oppure si tratta di mantenimento o integrazione degli impianti esistenti. Sono anche quei lavori che più generalmente rientrano nella definizione di edilizia libera. In genere questi lavori di manutenzione ordinaria, che hanno l’obiettivo di mantenimento in efficienza della casa, possono essere eseguiti senza il rilascio di una particolare autorizzazione.

Alcuni lavori di manutenzione ordinaria sono per esempio quelli che sono volti alla riparazione o al rinnovamento di porte, finestre, al mantenimento in efficienza dell’impianto di riscaldamento, di quello elettrico o di quello del gas, al rinnovamento e alla sostituzione dei pavimenti.

L’elenco è davvero molto lungo, visto che la manutenzione ordinaria può comprendere anche la sostituzione della caldaia, la tinteggiatura delle pareti, la realizzazione di controsoffitti, il rifacimento del bagno, perfino il montaggio di pannelli solari e impianti fotovoltaici.

Quali lavori rientrano nella manutenzione straordinaria

In generale, invece, per capire quali sono i lavori che rientrano nell’ambito della manutenzione straordinaria, bisognerebbe considerare degli interventi più complessi. Infatti nella manutenzione straordinaria per lo più rientrano alcuni interventi che determinano un’innovazione o che comportano una modifica o una sostituzione di elementi strutturali.

È importante però, anche se si tratta di manutenzione straordinaria, che questi interventi non vadano ad alterare la volumetria complessiva dell’edificio. Inoltre è fondamentale che non modifichino la destinazione d’uso dell’immobile.

Per esempio rientrano nella manutenzione straordinaria la demolizione e l’aggiunta di tramezzi, la ristrutturazione del bagno, quando essa comprende anche gli impianti idrici, il rifacimento di scale, il rifacimento del tetto. Per tutti questi interventi si deve presentare la SCIA, segnalandoli all’ufficio tecnico comunale.

Perché è importante distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria

Abbiamo già accennato al fatto che è molto importante distinguere tra i lavori di manutenzione ordinaria e quelli di manutenzione straordinaria, perché ci sono diverse pratiche da avviare anche per eseguire i lavori che devono essere portati avanti.

Basti pensare per esempio alla SCIA, la segnalazione certificata di inizio attività. Ma non si tratta soltanto di autorizzazioni e di permessi da ottenere a livello comunale. Infatti bisogna sempre distinguere tra i due tipi di manutenzioni anche per avere la possibilità di ottenere più facilmente le agevolazioni previste dalla legge, fra le quali per esempio possiamo ricordare il bonus ristrutturazione, il bonus verde e il bonus mobili.

Inoltre una distinzione è essenziale anche perché, a seconda del tipo di lavori messi in atto, si può usufruire di incentivi particolari o possono cambiare gli oneri da versare. Basti pensare per esempio in questo senso al versamento dell’IVA sui materiali e sulla manodopera che, nel caso specifico, deve essere effettuato sia nel caso dei lavori che rientrano nella manutenzione ordinaria sia per quelli che fanno parte della manutenzione straordinaria.

Per avere delucidazioni e per tenere conto delle opportune distinzioni, ti puoi rivolgere in ogni caso anche a dei professionisti del settore, che ti diranno quali sono i passi da fare.